La quarantena che tutti stiamo affrontando mi ha fatto venire voglia di provare alcune nuove ricette.
Stavolta si tratta di una preparazione tradizionale della Pasqua ebraica.
Sono delle ciambelline semplicissime, prive di lievito, che ogni famiglia di religione ebraica prepara durante il periodo di Pesach che dura otto giorni e ricorda la liberazione dall'Egitto e l'esodo verso la Terra promessa.
Durante tale periodo gli ebrei si sarebbero cibati di pani non lievitati, proprio perchè non c'era tempo.
Ogni famiglia ha la sua personale ricetta, comunque la base è composta da uova, zucchero ed olio (va bene sia l'evo che quello di semi, che risulta più leggero al palato). Una volta uniti gli ingredienti liquidi, si aggiunge la farina quel tanto che serve a rendere l'impasto non appiccicoso e modellabile.
Personalmente ho aggiunto un po' di buccia di limone grattugiata e devo dire che l'odore si è diffuzo piacevolmente per tutta la casa!
